La costa del Kenya, costituita da chilometriche spiagge bianche lambite da acque cristalline, offre ai viaggiatori una molteplicità di attività. Sia che si scelga di rilassarsi all’ombra delle palme, sia che si voglia esplorare i dintorni, il tratto costiero affacciato sull’Oceano Indiano custodisce perle di rara bellezza.

Watamu è una cittadina situata nella contea di Kilifi, a circa 110 km a nord-est da Mombasa e 15 km a sud di Malindi. Watamu è scelta da molti turisti come punto di partenza per le proprie escursioni, in quanto sorge in una posizione strategica rispetto alle attrattive naturalistiche e culturali della zona. Nelle vicinanze di questo paradiso tropicale si trovano infatti moltissimi punti di interesse turistico quali parchi naturali terrestri e marini, le rovine di Gede, la foresta dell’Arabuko Sokoke e il canyon di Marafa.

Lamu è una realtà unica, completamente in stile swahili, dove il tempo sembra essersi fermato. Oltre alla peculiare architettura delle abitazioni locali, in questa isola ci si può spostare con due soli mezzi di trasporto: barche e asini!
Il centro storico di Lamu è Patrimonio UNESCO dal 2004; si tratta dell’insediamento swahili più antico e meglio conservato di tutta l’Africa orientale! Costruita in pietra corallina e legno di mangrovia, la cittadina è diventata anche un centro culturale importante per lo studio della cultura musulmana, avendo ospitato importanti festival della regione islamica a partire dal XIX secolo.

Diani si trova nella costa sud del Kenya. Qui, spiagge infinite fanno da cornice a un mare cristallino. Diani ha un’anima selvaggia, è un luogo dove le tradizioni locali sono ancora praticate e vengono tramandate di generazione in generazione. Nei dintorni è possibile visitare la famosa Wasini Island, fare snorkeling, visitare la foresta sacra di Kaya Kinondo e attraversare il fiume Kongo con canoe tradizionali.